La Svizzera ha rafforzato gli strumenti della diplomazia commerciale e della promozione delle esportazioni sostenendo le imprese nazionali nelle loro attività all’estero.
In qualità di economia di medie dimensioni orientata al commercio, la Svizzera necessita di mercati aperti, certezza del diritto e un sistema economico mondiale basato su regole, e dunque prevedibile.
A complemento del sistema multilaterale per meglio accedere ai mercati esteri, la Svizzera ha concluso molti accordi bilaterali in ambito economico e finanziario, tra cui accordi di libero scambio (ALS), di protezione degli investimenti e contro la doppia imposizione. Ad esempio, un ALS mira sostanzialmente a facilitare gli scambi commerciali riducendo o eliminando gli ostacoli tecnici al commercio tra due o più Paesi.
Un elemento centrale di un tale accordo è l’eliminazione possibilmente completa dei dazi doganali. Presso la Segreteria di Stato dell’Economia svizzera (SECO) è possibile consultare in qualsiasi momento l’elenco dei Paesi con cui la Svizzera ha sottoscritto un ALS. Non per ultimo, tra gli strumenti della politica estera elvetica vi sono gli Swiss Business Hub, che sono il primo punto di contatto per gli investitori stranieri.
Vengono contattate in modo mirato le aziende promettenti che operano in settori come la robotica, l’intelligenza artificiale (AI), i sistemi di produzione avanzati, la salute personalizzata e la blockchain. Nei Paesi senza uno Swiss Business Hub gli investitori stranieri possono rivolgersi direttamente a S-GE in Svizzera.