E' tornata la pace tra l'Italia e la Svizzera con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 28 luglio 2023 del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 20 luglio 2023: la Svizzera è ufficialmente fuori dalla black list a decorrere dal 1° gennaio 2024.
Nello specifico, la Svizzera è stata depennata dall'elenco degli Stati "black list" che sono riportati nell'art. 1 del Decreto del Ministro delle Finanze 4 maggio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 107 del 10 maggio 1999, e continuamente aggiornato. Pertanto, la Svizzera a partire dal 2024 non è più considerato un paradiso fiscale. Il citato Decreto del MEF dà attuazione a quanto previsto dalla legge che recepisce la convenzione tra Roma e Berna e contiene la nuova disciplina dei lavoratori frontalieri.
L'uscita della Svizzera dall'elenco degli Stati "black list" ha significati concreti: i contribuenti non hanno più l’onere della prova sul trasferimento di residenza considerato fittizio dal Fisco italiano per i paesi black list. La pace fiscale con la Svizzera ha il vantaggio che non scatterà: il raddoppio delle sanzioni per le violazioni dell’obbligo del monitoraggio fiscale, ossia l’indicazione nel quadro RW del modello Redditi dei dati sulle proprietà immobiliari o finanziarie detenute all’estero; il raddoppio dei termini di accertamento, che avrebbe comportato la possibilità per l’amministrazione finanziaria di disporre di 10 anni per effettuare i controlli.